2003
Promozione in serie A e nascita della squadra femminile
A un 2002 riuscito seguì un 2003 non meno degno di figurare negli annali, perché dopo quasi 20 anni la prima squadra fece ritorno in serie A grazie al successo nell’ultima giornata per 2-1 sul campo del Rotweiss 2. Segnarono Marzio Martinetti e, sugli sviluppi di un corner corto a due minuti dalla fine, l’immancabile Claudio Bizzozero. Nella squadra di Gigi Broggini – assente purtroppo per lui proprio nel giorno più bello quando in panchina sedette Ivano Carattini – c’erano anche il già citato Enrico Albonico, i futuri presidenti Davide Ferretti e Daniele Ferrario, Boris Rombolotto, Gianmarco Bianchini, Mattia Wolff, Stefano Pongan, Gianluca Morosoli, Sladjan Stojanovic, Luca Franceschi,… tutti figli di un ultimo decennio felice per la sezione juniores. A fine campionato la classifica recitava 35 punti in 14 partite, con una sola sconfitta, 49 gol fatti e appena 18 subiti.
Lo stesso anno verrà ricordato anche per l’esordio ufficiale di una squadra femminile dell’HAC Lugano, in un torneo indoor a Burgdorf. Un’altra delle sfide vinte da Broggini, che riuscì a riunire un piccolo gruppo costruito sull’esperienza di Ursula Wunderlin-Borioli e sull’entusiasmo di alcune giovani fra cui Monica Reggiani, che arrivò in seguito alla maglia rossocrociata e Sladjana Stojanovic futura membra di comitato. E ancora Julia Traversari, Céline Perruchoud, Anouk Seleski, Mafalda Gunther,.. Il primo gol non poteva che segnarlo però Francesca Lepori, che nel 1990 aveva fatto parte della squadra vincitrice del titolo svizzero juniores B.
Il miglior hockey sul campo di Cornaredo lo si vide però dal 10 al 13 aprile, quando, grazie a un encomiabile lavoro organizzativo per permettere l’arrivo in Ticino di 150 persone, Lugano ospitò la Coppa delle Alpi, torneo internazionale con sei squadre: Cechia, Austria, Croazia, Francia, Italia e Svizzera. Il torneo lo vinse la Cechia, 4-2 in finale sui francesi, e la Svizzera (ancora una volta con Claudio Bizzozero) fu terza.